Francesco Fortunato e Cerimonia del Premio Giornalistico “Nino Grilli”: Un successo di sport e cultura

Un successo di sport e cultura al Cineteatro G. Guerrieri: celebrata la Cerimonia del Premio Giornalistico “Nino Grilli” e un incontro pubblico sull’inclusività nello sportQuesta mattina, presso il Cineteatro G. Guerrieri, si è svolta la Cerimonia di consegna del prestigioso Premio Giornalistico “Nino Grilli”, organizzata in collaborazione con l’USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana). L’evento, dedicato alla memoria di uno dei grandi protagonisti del giornalismo sportivo italiano, ha rappresentato un’occasione per riflettere sull’importanza della cultura sportiva come motore di inclusività e progresso sociale.

A seguire, si è tenuto l’Incontro Pubblico intitolato “I valori della cultura sportiva per i diritti di tutte e tutti: dall’eco delle imprese di Parigi 2024 alla realizzazione di una vera società inclusiva”, che ha visto la partecipazione di illustri ospiti e personalità del mondo dello sport, del giornalismo e delle istituzioni.

Tra i protagonisti della giornata: Francesco Fortunato, atleta olimpico delle Fiamme Gialle, esempio di dedizione e impegno sportivo; Stefano Anceschi, Comandante del I Nucleo Atleti, Atletica Leggera Fiamme Gialle, a testimoniare l’importanza del supporto istituzionale per gli atleti; Tiziano Pesce, Presidente Nazionale UISP, che ha sottolineato il ruolo dello sport come strumento di coesione sociale; Marco Lollobrigida, Mimma Caligaris, Vice Presidente Nazionale USSI, portavoce del giornalismo sportivo etico e inclusivo; Monica Matano, giornalista Rai, e Massimiliano Castellani, giornalista di Avvenire, che hanno condiviso riflessioni sul valore delle storie sportive nel raccontare una società più giusta e paritaria.

L’iniziativa ha rappresentato un momento di grande ispirazione, in cui le imprese degli atleti, l’impegno dei giornalisti e le testimonianze delle istituzioni si sono intrecciati per promuovere una visione dello sport come veicolo di diritti, uguaglianza e opportunità per tutti.

Questo evento dimostra ancora una volta che lo sport non è solo competizione, ma anche un potente strumento per costruire una società più inclusiva, capace di abbattere barriere e pregiudizi, ispirando nuove generazioni a perseguire i valori della solidarietà e del rispetto

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