MSFF22: Premio Nino Grilli conferito a Francesco Ceniti

Si è svolto questo pomeriggio alle ore 17:00 presso l’Open Space Basilicata del Palazzo Annunziata di Matera la cerimonia di consegna del Premio giornalistico “Nino Grilli “. A Moderare l’incontro la scrittrice Agnese Ferri.

Il riconoscimento intitolato al giornalista materano prematuramente scomparso il 6 aprile 2020 è stato conferito dal fratello Prof. Giuseppe Grilli al giornalista Francesco Ceniti, giornalista sportivo de “La Gazzetta dello Sport” per il suo ultimo libro “Nel nome di Denis. La storia vera di Bergamini, il calciatore ucciso due volte”. A moderare l’incontro Agnese Ferri.

La storia di Donato (Denis) Bergamini è tristemente nota: il 18 novembre 1989 il suo corpo venne trovato esanime lungo la Statale 106, nei pressi del Castello di Roseto Capo Spulico, in provincia di Cosenza. Era nel pieno di una carriera in ascesa – all’epoca militava nelle fila del Cosenza (in Serie B) e aveva già un accordo per passare a fine campionato in una squadra di A –, ma la sua vita venne interrotta bruscamente a soli 27 anni da quello che gli inquirenti di allora archiviarono come suicidio. Un verdetto fondato soltanto sulla testimonianza della ex fidanzata di Denis, Isabella Internò, e di un camionista che sosteneva che il ragazzo si fosse gettato all’improvviso sotto al suo autocarro che passava di lì, ignorando tutte le altre prove contrarie. Una ricostruzione dei fatti che, però, non ha mai convinto né la famiglia né gli amici che conoscevano bene Denis e la sua voglia di vivere.

In questo libro, che si legge tutto d’un fiato come un giallo ed emoziona come un romanzo, Ceniti ripercorre l’incredibile tiramolla giudiziario, durato oltre trent’anni, che sembra partorito dalla mente di uno sceneggiatore sadico sino al momento in cui la verità è venuta a galla: Denis è stato ucciso. E dà voce a una famiglia che ha lottato tenacemente contro tutti finché non è riuscita a rendere giustizia al proprio figlio e fratello. Nel nome di Denis, del suo amore per lui.

BIOGRAFIA FRANCESCO CENITI

Francesco Ceniti, è nato a Roma la vigilia del Natale 1969, ma è cresciuto in Calabria, dove si è laureato in Lettere moderne e ha calcato i campi di calcio (fino alla C2). Giornalista, dal 2003 è a La Gazzetta dello Sport dove si è occupato di inchieste, reportage e arbitri. Ha seguito da inviato Europei di calcio, Tour de France, Giri d’Italia e l’incredibile (per i successi italiani) Olimpiade di Tokyo. Questo è il suo tredicesimo libro. Tra gli altri, ha pubblicato il romanzo I cassetti perduti (2004), il saggio Un carcere nel pallone (2009, terzo classificato al premio Bancarella Sport), In nome di Marco con Tonina Pantani (2014), Che gusto c’è a fare l’arbitro con Nicola Rizzoli (2015) e Il mio amico Leo con Leonardo Bonucci (2019).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate