Matera Sport Film Festival: Cerimonia inaugurale con “Las Leonas”, prodotto da Nanni Moretti per la regia di Chiara Bondì e Isabel Achával

Si è svolta ieri sera presso il Cinema Il Piccolo di Matera la cerimonia inaugurale della 12^ edizione del Matera Sport Film Festival.

Protagonista assoluto il docu-film “Las Leonas”, prodotto da Nanni Moretti, per la regia di Chiara Bondì ed Isabel Achavàl. Presenti per l’occasione le protagoniste della pellicola Elvira Escobar Veliz e Ivanilda Duarte Ramos. Entrambe hanno ritirato il riconoscimento e presentato al pubblico la storia di un gruppo di donne immigrate a Roma, legate dalla passione per il calcio. Seguendole durante le partite del Trofeo Las Leonas si osserva anche la loro vita privata. I sogni, le aspirazioni, le difficoltà di Vania, Melisa, Joan, Bea, Siham, Ana, Elvira, ma anche il loro immenso coraggio. Dunque leonesse nella vita e sul campo di calcio, che diventa per loro luogo di aggregazione, di divertimento e soprattutto di riscatto sociale. Malgrado le difficoltà delle loro storie personali e del loro non sempre facile percorso di emigrazione.

Saluto istituzionale anche del Presidente di Sport&Salute, Vito Cozzoli, il quale, attraverso un video messaggio ha sottolineato come iniziative come questa siano performanti per una società che guarda al futuro immaginandolo sempre in movimento: “in dieci anni il Matera Sport Film Festival è stato capace di parlare con ogni parte del mondo e di valorizzare ogni esperienza, tutto attraverso lo sport – dichiara Cozzoli – pertanto Sport&Salute è attenta al lavoro certosino delle associazioni e delle società sportive del territorio. Tutto questo ci rende felici perché ne leggiamo le necessità e progettiamo azioni che li aiutino a crescere e anche a facilitare i processi culturali. Aprire il festival con Las Leonas è un tributo alle donne e all’integrazione, altro motivo di plauso e di vicinanza, perchè racconta l’amore per il calcio, capace di unire l’America Latina alla capitale d’Italia attraversando gli oceani grazie allo sport e grazie alla radio. Una sintesi tanto romantica quanto concreta sull’inclusione e sull’empowerment femminile su cui lavorare da ogni angolo del mondo“.

In sala presenti anche Francesco Porcari, Lucana Film Commission, Leo Montemurro, CNA Basilicata e CNA Audiovisivo Matera, Matteo Trombetta, Segretario Regionale Basilicata Sport&Salute.

Ampio spazio anche alle premiazioni delle Società Sportive Materane per l’impegno dello sport al femminile in occasione della “Giornata Internazionale per la eliminazione della violenza contro le donne”: riconoscimenti assegnati all’ASD Roller Matera con il ritiro del premio della Presidente Mariella Perai; Il Matera Città dei Sassi Women con il Direttore Generale e l’allenatore Giuseppe Lanzolla; infine il Virtus Matera, settore giovanile femminile, con l’allenatore Michele Castoro.

Non sono mancate le proiezioni proposte nel pomeriggio presso il Cinema Il Piccolo: The Ural Derby (Federazione Russa) di Arseniy Kaydatskiy, Julia Sergina, la competizione tra le due squadre principali della regione di Chelyabinsk: Traktor e Metallurg. Il film racconta il derby degli Urali da un’angolazione insolita: attraverso il prisma di due squadre di hockey per bambini, tra le quali anno dopo anno c’è una lotta per il titolo del vincitore; a seguire Benched (Canada) di Bronwyn Davies, storia della ciclista professionista e campionessa del mondo di resistenza, Sonya Looney; La Liga di Justyna Kabala (Regno Unito), cortometraggio che documenta “La Liga”, il campionato di calcio femminile amatoriale, in maggioranza gestito e composto dalla comunità latinoamericana locale nel sud-est di Londra; The Recess di Navid Nikkhah Azad (Spagna), storia della diciassettenne Sahar determinata a voler assistere ad una partita del campionato di calcio della sua squadra preferita. Durante la ricreazione, proverà a scappare per seguire l’evento sportivo nonostante i rigidi divieti nazionali imposti alle donne in Iran; Undeniably Young Nora di Julia Morgan (Canada), il racconto della campionessa multi-sport, ricca di trofei, talento e un’indomabile gioia di vivere. Entrando nel mondo “strano e meraviglioso” delle corse ciclistiche maschili di sei giorni, coglie una rara opportunità per diventare una delle poche cicliste a competere su una pista da velodromo “sul vecchio disco della velocità”; The Flying Finns di Simo Sipola, Tero Wolff (Finlandia), documentario che racconta una storia mai raccontata prima: come ci si sente a guidare al limite, sfidano le leggi della fisica e giocando con la velocità e la morte e di come i piloti affrontano le regole del business, degli sport motoristici di oggi. Infine Dear Cochise di Guido Passi (Italia), il viaggio di un hippie americano, John Fultz, che diventa un campione di basket all’ombra delle torri di Bologna, ma i suoi vizi lo condanneranno a un epic fail e a un perenne riscatto, in quella che, alla fine, è la storia di un uomo che viene a patti con le proprie contraddizioni.

. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito con obbligo di Green Pass.

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